
Il primo osservatorio sul sistema dell’informazione si concentra su tre aspetti chiave: il consumo di notizie, la fiducia e l'affidabilità nei mezzi di comunicazione, e l'offerta informativa della televisione generalista. L'analisi del consumo di informazione ha preso in esame quattro canali principali: televisione, radio, quotidiani e Internet.
Secondo i dati rilevati dall'AGCOM, nel 2023 Internet è diventato il principale mezzo di informazione per gli italiani, con una quota del 52,4%. La televisione, un tempo predominante, è scesa al 46,5%, rispetto al 67,4% registrato nel 2019. I quotidiani e la radio si attestano su percentuali decisamente inferiori, rispettivamente al 17,2% e al 13,3%.
Le abitudini di consumo variano in base alla fascia d'età. La televisione rimane il mezzo di riferimento per gli over 65, con il 62,5% di preferenze. Un numero significativo di italiani (19,8%) si informa principalmente tramite i social network, attratti dalla possibilità di ricevere aggiornamenti in tempo reale grazie alle notifiche e alla rete di contatti.