
La Commissione europea ha presentato l’AI Continent Action Plan, un ambizioso piano per posizionare l’Europa come protagonista a livello mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa punta a valorizzare competenze, tecnologie e infrastrutture strategiche.
Il piano si articola in cinque pilastri fondamentali:
Il primo prevede la creazione di una rete di 13 AI Factories, centri specializzati per lo sviluppo e l’innovazione nell’ambito dell’IA. Sette di questi hub sono stati annunciati nel dicembre 2024, mentre i restanti sei sono stati confermati a marzo 2025. A questi seguiranno le AI Gigafactories, strutture all’avanguardia dotate di supercomputer con una capacità stimata di circa 100.000 chip dedicati all’IA. La Commissione ha inoltre annunciato l’intenzione di proporre un Cloud and AI Development Act, con l’obiettivo di stimolare gli investimenti privati e triplicare la capacità dei data center europei entro 5-7 anni.
Il secondo pilastro del piano riguarda la creazione di Data Labs, infrastrutture pensate per fornire alle AI Factories enormi volumi di dati, indispensabili per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.
Il terzo pilastro, invece, consiste nel lancio della Apply AI Strategy, una strategia volta a favorire lo sviluppo di soluzioni basate sull’IA e a promuoverne l’adozione da parte delle imprese in tutta Europa.
Il quarto pilastro riguarda la formazione e lo sviluppo dei talenti. Verranno creati percorsi accademici e professionali specializzati in intelligenza artificiale, con l’obiettivo di formare almeno 1 milione di professionisti nel settore entro il 2030. Il piano prevede anche incentivi per attrarre talenti internazionali e promuovere il rientro di ricercatori europei attualmente all’estero.
Infine, il quinto pilastro si concentra sulla cooperazione internazionale e sulla governance dell’IA. L’Europa punta a diventare un punto di riferimento per uno sviluppo etico, sicuro e trasparente dell’intelligenza artificiale, rafforzando la collaborazione con partner globali e promuovendo standard condivisi in linea con i valori democratici.