
Stop allo scontrino cartaceo per chi paga in digitale. È quanto prevede una proposta di legge presentata in Commissione Finanze alla Camera da Saverio Congedo, deputato di Fratelli d’Italia. L’idea è semplice: a partire dal 1° gennaio 2027, lo scontrino fisico verrebbe emesso solo se espressamente richiesto dal cliente.
Oggi lo scontrino è obbligatorio per ogni acquisto, ma ha ancora senso quando si paga con strumenti digitali? In caso di pagamenti elettronici – tramite POS o app – ogni transazione è già tracciata, e stampare lo scontrino diventa spesso superfluo. Eliminare l’obbligo, oltre a velocizzare le operazioni in cassa, ridurrebbe anche lo spreco di carta, visto che nella maggior parte dei casi lo scontrino viene subito cestinato, tranne quando serve per far valere la garanzia.
Va ricordato che alcune catene già oggi offrono ai clienti la possibilità di scegliere tra ricevuta cartacea o digitale. Ma si tratta di una scelta facoltativa per l’esercente. La proposta punta invece a rendere questa pratica obbligatoria, ma solo per i pagamenti digitali. Per chi paga in contanti, infatti, nulla cambierebbe: lo scontrino fisico resterebbe obbligatorio.