
La rete in fibra ottica è sempre più diffusa in Italia, ma il numero di attivazioni resta sorprendentemente basso rispetto al totale delle connessioni fisse. Un recente studio ha analizzato il rapporto tra la disponibilità della rete FTTH e il numero effettivo di utenti che scelgono di attivarla, cercando di individuare le cause di questa scarsa adozione.
Nonostante i continui miglioramenti in termini di prestazioni e copertura, la crescita della fibra ottica procede a rilento. Il costo del servizio non sembra essere il principale ostacolo: in Italia, il prezzo medio di un abbonamento FTTH si aggira intorno ai 25,99 euro al mese, una cifra accessibile seppur in lieve aumento rispetto agli anni precedenti. Tra il 2022 e il 2025, il costo medio mensile è cresciuto di circa 1,28 euro, ma in cambio la rete è diventata più veloce e ha raggiunto molte nuove aree che in passato non erano servite dalla banda ultra-larga via cavo.
Resta dunque da capire quali siano i veri motivi che frenano l'adozione della fibra, nonostante la sua crescente disponibilità su tutto il territorio nazionale.