
La Cina ha compiuto un nuovo passo da gigante nel campo delle telecomunicazioni, annunciando ufficialmente il lancio della prima rete 10G al mondo. Un traguardo che non solo consolida il ruolo di Pechino come leader globale nella tecnologia delle infrastrutture digitali, ma che promette di rivoluzionare l'accesso a Internet su scala mondiale.
La rete, operativa nella città di Wuhan – già teatro di sperimentazioni pionieristiche durante lo sviluppo del 5G – offre velocità di connessione senza precedenti, capaci di raggiungere i 10 gigabit al secondo. Si tratta di una velocità dieci volte superiore alle migliori reti in fibra ottica attualmente disponibili su larga scala nei Paesi più avanzati.
Secondo quanto riportato dal Ministero dell'Industria e dell'Information Technology cinese (MIIT), la nuova infrastruttura è stata sviluppata in collaborazione con i principali operatori nazionali, tra cui China Mobile, Huawei e China Telecom. "Il 10G non è solo una questione di velocità," ha dichiarato il portavoce del MIIT durante la conferenza stampa di presentazione. "Significa una latenza quasi nulla, un'esperienza utente completamente immersiva e l'abilitazione di nuove applicazioni basate sull'intelligenza artificiale, il metaverso e l'industria automatizzata."
Tra le applicazioni più immediate del 10G ci sono la telemedicina in tempo reale ad altissima definizione, la gestione simultanea di milioni di dispositivi connessi nell'ambito delle smart cities e l'espansione dei servizi di cloud gaming e realtà virtuale, che potranno finalmente liberarsi dalle attuali limitazioni tecniche.
Il progetto è stato possibile grazie all'integrazione di nuove tecnologie, come l'uso estensivo delle frequenze millimetriche, avanzate tecniche di modulazione dei segnali e infrastrutture di rete completamente riprogettate per supportare una capacità di traffico estremamente superiore rispetto al passato.
La Cina non nasconde le proprie ambizioni: il lancio della rete 10G è visto come uno degli strumenti chiave per accelerare l'autosufficienza tecnologica del Paese, ridurre la dipendenza dalle forniture straniere e rafforzare la propria influenza nei mercati globali delle telecomunicazioni.
Non mancano, però, le preoccupazioni. Esperti internazionali hanno già sollevato interrogativi riguardo alla sicurezza dei dati e alla governance di un'infrastruttura di comunicazione che potrebbe accentuare ancora di più la frattura tecnologica tra Oriente e Occidente.
Intanto, Pechino guarda avanti. I prossimi piani prevedono l'espansione della rete 10G nelle principali metropoli entro il 2026, con l'obiettivo di coprire l'intero territorio nazionale entro il 2030. Un futuro che, a quanto pare, correrà a una velocità mai vista prima.