
Una serie di test del sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert è prevista dal 7 al 16 ottobre 2025, con l’obiettivo di verificare il funzionamento del sistema in scenari di rischio specifici e aumentare la consapevolezza tra la popolazione.
Contesto e finalità
IT-Alert è il sistema italiano che consente, in caso di emergenze gravi, di inviare messaggi mirati ai telefoni cellulari presenti in una determinata area attraverso la tecnologia cell broadcast.
Dal 13 febbraio 2024 il sistema è operativo per quattro scenari di rischio:
- incidente rilevante in impianti industriali
- collasso di grandi dighe
- incidente nucleare o radiologico
- attività vulcanica (aree di Campi Flegrei, Vesuvio, Vulcano)
Tuttavia, il sistema è ancora in fase di sperimentazione per estendere la sua operatività ad altri scenari, come terremoti, maremoti e precipitazioni estreme.
I test previsti in ottobre rientrano in questa fase “periodica” di verifica, durante la quale si inviano messaggi di simulazione in zone selezionate, con testi calibrati sul rischio specifico e aree interessate.
Come si svolgeranno i test
Tra il 7 e il 16 ottobre, telefoni cellulari accesi e connessi alle reti mobili nelle aree selezionate riceveranno notifiche di prova.
Il testo del messaggio sarà simile a:
“TEST TEST Messaggio di prova IT-Alert. È in corso la SIMULAZIONE di un [scenario di rischio] nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”
Un esempio concreto è il testo usato in test precedenti per scenario industriale.
In alcuni casi, le simulazioni prevedono anche un “passaggio” ipotetico a un livello di allerta più grave (rosso) e l’indicazione di possibili evacuazioni simulate, al solo fine di testare la comunicazione alla popolazione.
Le regioni e le province interessate variano, in funzione dei rischi da testare e delle condizioni organizzative locali.
Cosa devono sapere i cittadini
- Il messaggio ricevuto è solo una simulazione, non richiede alcuna azione da parte dei destinatari, se non leggere il testo.
- Alcuni test includono un link al sito www.it-alert.gov.it e la possibilità di compilare un questionario per segnalare eventuali problemi di ricezione.
- È fondamentale che i telefoni siano accesi e con connessione alla rete mobile; non dipende da app specifiche né da servizi di notifica push.
Tutte le info le troverete sul sito istituzionale www.it-alert.gov.it