
La causa precisa resta sconosciuta, ma si sospetta un possibile collegamento con la situazione geopolitica. Si ipotizza che i danni possano derivare da ancore trascinate da navi, attacchi intenzionali, o da attriti accidentali.
Diversi governi e osservatori hanno esaminato la possibilità che i ribelli Houthi dello Yemen abbiano interferito con i cavi, in un contesto di attacchi marittimi legati al conflitto Israele-Hamas, ma i ribelli stessi nega ogni responsabilità.